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Il servizio di "Rundschau" sulle terapie di conversione è conforme al diritto in materia di programmi

09.11.2022

Il 26 gennaio 2022, nel corso della trasmissione a carattere politico "Rundschau", Televisione SRF ha diffuso un servizio in due parti incentrato sulla "guarigione" dall'omosessualità. Nel ricorso popolare presentato contro il servizio è stato contestato il fatto che durante alcune terapie di conversione fossero state effettuate delle riprese con una telecamera nascosta e senza consenso. Stando al ricorso, il filmato e la successiva discussione in studio non sono stati in alcun modo equi e oggettivi. Nella sua valutazione, l'AIRR sottolinea che non è di sua competenza valutare se la diffusione delle sequenze registrate con telecamera nascosta abbia violato i diritti della personalità. Dal punto di vista del diritto in materia di programmi, l'AIRR è giunta alla conclusione che il servizio ha rispettato i diritti fondamentali e soddisfatto i requisiti minimi del principio della corretta presentazione di fatti e avvenimenti. Il particolare focus era trasparente per il pubblico, i fatti salienti sono stati presentati correttamente e le opinioni personali erano riconoscibili come tali. Nel servizio sono stati adeguatamente espressi i punti di vista delle persone criticate e degli oppositori del divieto di terapie di conversione. Il pubblico ha quindi potuto formarsi una propria opinione sulle informazioni trasmesse. L’AIRR ha respinto il ricorso all’unanimità.

Decisione dell'AIRR b.917

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Ultima modifica: 05.10.2020