Comunicati stampa

Aumento dei ricorsi

Berna, 22.03.2016 - Nel 2015 all'Autorità indipendente di ricorso in materia radiotelevisiva (AIRR) sono pervenuti 26 nuovi ricorsi. L'AIRR ha accolto tre dei 23 ricorsi evasi nello stesso anno.

L' Autorità indipendente di ricorso in materia radiotelevisiva (AIRR) ha pubblicato il suo rapporto annuale 2015 dopo che il Consiglio federale ne ha preso atto. Lo scorso anno sono stati interposti 26 nuovi ricorsi contro trasmissioni radiotelevisive diffuse da emittenti svizzere, ovvero sei in più rispetto al 2014. Gli organi di mediazione, che nell'iter procedurale sono anteposti all'AIRR, hanno ricevuto nel 2015 237 reclami, di cui l'11 per cento ha comportato una procedura di ricorso dinanzi all'AIRR. Gli organi di mediazione, aventi una funzione di conciliazione tra il pubblico e le emittenti, svolgono un ruolo importante nella sorveglianza sui programmi radiotelevisivi.                                                                                 

I 26 ricorsi pervenuti, ad eccezione del ricorso di Radio Top, riguardavano trasmissioni di programmi della SSR, nello specifico, trasmissioni diffuse da Televisione SRF (9), Radio SRF (7), Televisione RTS (5), Radio RTS (1), Televisione RSI (1), Radio RSI (1) e Radio Top (1). Un ricorso riguardava sia trasmissioni della Radio RTS che della Televisione RTS. Risaltano il numero relativamente elevato di trasmissioni radiofoniche contestate e il nuovo aumento dei ricorsi provenienti dalla regione di lingua francese. I ricorsi, interposti contro 19 diverse trasmissioni, riguardavano principalmente notiziari e altre trasmissioni informative con servizi su politica, consumi, economia, scienza, cultura come pure formati di discussione. Due ricorsi hanno avuto per oggetto servizi radiofonici a carattere satirico. Le trasmissioni contestate hanno trattato temi di vario tipo, tra cui le elezioni federali, l'iniziativa sulla riforma dell'imposta sulle successioni, la politica agraria, l'aiuto sociale, la legislazione sui conducenti spericolati, la cura degli anziani, i cambiamenti climatici, il Salone dell'automobile di Ginevra, Pasqua, un romanzo, nonché i conflitti in Siria e a Gaza.

In tre procedure di ricorso concluse nel 2015, l'Autorità di ricorso ha accertato una violazione del diritto, segnatamente una violazione del principio della corretta presentazione di fatti e avvenimenti. L'AIRR ha accolto ricorsi contro due servizi diffusi dalla Radio SRF. La trasmissione d'informazione "HeuteMorgen" ha destato un'impressione sbagliata sui motivi del trasferimento di importanti imprese dalla Svizzera all'estero. In un servizio dal taglio critico su un'azienda di telemarketing, andato in onda nel quadro della trasmissione sulla difesa dei diritti dei consumatori "Espresso", un colloquio di vendita è stato sintetizzato in modo inappropriato. Infine, l'AIRR ha accertato una violazione del principio della corretta presentazione di fatti e avvenimenti in un servizio su una prestazione dentistica eseguita male, diffuso nel quadro della trasmissione dedicata ai consumatori "Kassensturz" della Televisione SRF, nel quale sono stati omessi fatti fondamentali.

L'AIRR è una commissione extraparlamentare della Confederazione. Composta da 9 membri che esercitano la loro funzione a titolo accessorio, dall'inizio del 2016 è presieduta da Vincent Augustin. L'AIRR accerta, su ricorso, se le trasmissioni radiotelevisive andate in onda violano le disposizioni concernenti il contenuto delle trasmissioni redazionali (ad es. principio della corretta presentazione di fatti e avvenimenti, principio della pluralità, protezione dei giovani, rispetto dei diritti fondamentali) o se il rifiuto di accordare l’accesso al programma è contrario al diritto. Le decisioni dell'Autorità di ricorso possono essere impugnate mediante ricorso di diritto pubblico innanzi al Tribunale federale. Di norma, le deliberazioni dell'AIRR sono pubbliche e la procedura di ricorso è gratuita per le parti.

Indirizzo cui rivolgere domande

AIRR
Casella postale 8547
3001 Berna
Tel. +41 58 462 55 33/38
Fax +41 58 462 55 58

Pubblicato da

Autorità indipendente di ricorso in materia radiotelevisiva
http://www.ubi.admin.ch/i/index.htm



Inizio della pagina

Ultima modifica: 29.09.2020