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Sessismo e umorismo
29.05.2019
Una sequenza di una retrospettiva umoristica relativa alla fase a gironi dei campionati mondiali di calcio in Russia è stata oggetto di un ricorso popolare. Nella sequenza, la redazione ha, da un lato, utilizzato un gioco di parole che allude alla denominazione sprezzante «Titten», dall’altro, mostrato immagini dei seni di una donna tifosa di calcio che salta di gioia. La maggioranza della Commissione è giunta alla conclusione che la sequenza contestata trasmetteva un messaggio sessista che non era pure stato relativizzato dal contesto umoristico. La presentazione sprezzante di un sesso in generale viola il divieto di discriminazione e costituisce un’inosservanza della dignità delle donne. L’AIRR ha accolto di misura il ricorso con cinque voti contro quatto. L’opinione minoritaria dei quattro membri della Commissione è allegata alla decisione.