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Respinto il ricorso contro "Millevoci" di Radio RSI
03.03.2022
Il 1° marzo 2021, la RSI ha trasmesso nell’ambito della trasmissione radiofonica “Millevoci” un servizio strutturato in due parti distinte su don Chiappini, ex vicario generale della Diocesi di Lugano, teologo e ex rettore della Facoltà di Teologia di Lugano. La prima parte era incentrata sull’intervista del prelato, rilasciata dopo la sua scarcerazione, che racconta ciò che ha vissuto in prima persona durante l’arresto e il carcere preventivo, seguita dalla seconda parte dedicata alla discussione generica e controversa sulla gestione del caso da parte delle autorità. Nel ricorso popolare interposto, il ricorrente sostiene che la posizione di don Chiappini sarebbe stata presentata priva di domande critiche, in modo unilaterale e compiacente nei confronti del prelato. Altresì, il presentatore avrebbe posto domande spinose agli ospiti e dimostrato un atteggiamento critico nei confronti delle autorità. Nella sua valutazione, l’AIRR è giunta alla conclusione che la censura espressa dal ricorrente non era fondata. Essa ha altresì constatato che i diversi punti di vista dei partecipanti al dibattito hanno contribuito a chiarire le questioni sollevate nell’introduzione e durante l’intervista. Il servizio nel suo insieme non è stato manipolatorio, di modo che i radioascoltatori hanno potuto farsi una propria opinione sulla vicenda giudiziaria che ha coinvolto don Chiappini. Il principio della corretta presentazione di fatti e avvenimenti non è stato così violato. L’AIEP ha respinto il ricorso all’unanimità.