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"Le 19h30" della RTS: un ricorso accolto un altro respinto

05.07.2022

Il 23 agosto 2020, la Radio Télévision Suisse RTS ha diffuso nell’ambito della trasmissione d’informazione "Le 19h30" un servizio sulla controversa strategia sanitaria della Svezia per combattere la propagazione del coronavirus. Nel ricorso popolare interposto si è, in particolare, criticato il fatto che il servizio contenesse informazioni imprecise e fosse parziale e unilaterale. Nella sua valutazione, l'AIRR è giunta alla conclusione che alcune informazioni non erano state riportate correttamente e che la testimonianza di un intervistato così come un documento presentato come ufficiale non sono stati ponderati da alcuna voce contraria. Inoltre, il servizio ha omesso informazioni importanti sul contenuto di questo documento e sulla sua fonte. I telespettatori non sono stati in misura di farsi una propria opinione sul tema conformemente al principio della corretta presentazione di fatti e avvenimenti. L’AIRR ha accolto il ricorso con sei voti contro tre. Parte della stessa edizione di "Le 19h30" comprendeva pure un servizio sulla tematica dell'aumento di nuovi casi di Covid-19 in Svizzera e nei Paesi limitrofi. Anche contro questo servizio è stato presentato un ricorso. Tuttavia, l'AIRR ha rilevato che il contenuto del servizio non era manipolativo o fuorviante. La redazione ha potuto fondarsi su fonti riconosciute e affidabili. Il principio della corretta presentazione di fatti e avvenimenti non è stato violato. L’AIRR ha respinto il ricorso con sette voti contro due.

Decisione dell'AIRR b.900

 

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Ultima modifica: 05.10.2020