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Ricorso accolto contro un magazine dei consumatori della RTS

29.10.2021

Il 21 gennaio 2020, la Radio Televisione Svizzera RTS ha mandato in onda nell’ambito del magazine dei consumatori “A Bon Entendeur” un servizio sul tema speciale dell'ordine online di mobili e sulla portata delle condizioni generali di vendita. Il servizio era incentrato sulla storia di una consumatrice che ha ordinato un tavolo da salotto da un'azienda di mobili di design, che ha pagato interamente ma che l'azienda non ha mai consegnato. Nel ricorso interposto, l’azienda di mobili ricorrente sottolinea che il pubblico è stato informato in modo incompleto e unilaterale, che gli è stato negato il diritto di parola e che non gli è mai stata data la possibilità di commentare le accuse e le critiche mosse nei suoi confronti. Inoltre, sostiene di essere stata ritratta negativamente e che la sua reputazione è in gioco. Nella sua valutazione, l'AIRR ha ritenuto che, nell’ambito di un servizio di giornalismo impegnato come "A Bon Entendeur", la persona attaccata deve essere confrontata alle gravi accuse che le vengono rivolte. L'autorità di ricorso ha constatato che i dati di fatto / elementi concreti che la redazione di "A Bon Entendeur" aveva presentato per riflettere il punto di vista dell’azienda, non essendo stato possibile contattarla, non avevano permesso di spiegare la sua posizione in modo concreto e sufficiente. Essa ha inoltre osservato che il presentatore non aveva riferito nel servizio di non essere stato in grado di contattare l’azienda di mobili e che i redattori non avevano fornito prove concrete dei loro tentativi infruttuosi di raggiungere l’azienda. Il pubblico non ha potuto farsi un'opinione corretta del caso della consumatrice e dell’azienda di mobili ricorrente. Il principio della corretta presentazione di fatti e avvenimenti è stato così violato. L'AIEP ha quindi accolto il ricorso con 7 voti contro 2.

Decisione dell'AIRR b.879

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Ultima modifica: 05.10.2020