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Ricorsi contro dei servizi della RSI sul dramma della casa di riposo di Sementina respinti

11.08.2021

Il 9 giugno 2020, la Radio Televisione Svizzera italiana RSI ha mandato in onda nell’ambito della trasmissione televisiva del “Il Quotidiano” un servizio intitolato “Il virus in casa anziani” e, il 10 giugno seguente, nell’ambito della trasmissione radiofonica “Modem” un servizio più lungo intitolato “Un dramma che non dà pace”. Entrambi i servizi erano dedicati al tema dei decessi per Covid-19 nella casa per anziani di Sementina dove si è registrata una delle più alte concentrazioni di decessi e di contagi da Covid-19 durante la prima ondata pandemica. Nei ricorsi interposti, i ricorrenti lamentano che i servizi sono stati parziali e tendenziosi. Inoltre, i responsabili della struttura sarebbero stati condannati senza possibilità di difesa. Nella sua decisione, l’AIRR ha sottolineato che i responsabili della casa di riposo di Sementina hanno potuto esprimersi in modo appropriato e corretto, in particolare anche per quanto riguarda le critiche dei famigliari delle persone decedute e del personale. Il medico cantonale ha fornito importanti informazioni su aspetti rilevanti concernente i decessi e le infezioni. L’AIRR ha osservato che in entrambi i servizi non sono state fornite né conclusioni né spiegazioni definitive, né si sono cercati dei colpevoli. L’autorità di ricorso è quindi giunta alla conclusione che né il principio della corretta presentazione di fatti e avvenimenti né le altre disposizioni del diritto in materia di programmi sono stati violati. L’AIRR ha quindi respinto i ricorsi all’unanimità.

Decisione dell'AIRR b.874

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Ultima modifica: 05.10.2020