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Servizio di RTS relativo a un dissidente bielorusso
09.06.2023
Il 5 giugno 2021, la Televisione RTS ha diffuso nell’ambito del notiziario televisivo “Le 12h45” un servizio sull’arresto di un dissidente bielorusso. Vi sono stati mostrati delle sequenze delle sue presunte confessioni alla televisione pubblica, delle dichiarazioni di suo padre e del leader dell'opposizione. In un ricorso popolare interposto contro il servizio, si è fatto valere che non era riconoscibile che le confessioni erano state fatte sotto costrizione. Nella sua valutazione, l'AIRR ha tuttavia constatato che il pubblico aveva potuto formarsi una propria opinione sugli eventi, in particolare, sul problema delle pratiche del regime, grazie ai fatti e ai punti di vista trasmessi in modo trasparente nel servizio. Il principio della corretta presentazione di fatti e avvenimenti è stato rispettato. Le sequenze dell'intervista al dissidente non costituiscono una violazione della dignità umana, in quanto queste immagini erano rilevanti per la storia contemporanea. Per questi motivi, l'AIRR ha respinto il ricorso all'unanimità.