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Caso "Deville": satira prima di una votazione popolare

01.10.2021

La trasmissione di tarda serata "Deville" diffusa da Televisione SRF il 22 novembre 2020 era dedicata quasi esclusivamente all'iniziativa "Per multinazionali responsabili". La relativa votazione popolare ha avuto luogo una settimana dopo. Un ricorso inoltrato contro la trasmissione lamentava la sua parzialità e tendenziosità. Nella sua decisione l'AIRR ha sottolineato il carattere satirico e umoristico della trasmissione, che era chiaramente riconoscibile dal pubblico. Poiché si tratta principalmente di un format di intrattenimento, i principi dell'informazione in materia radiotelevisiva si applicano solo in misura molto limitata. Il privilegio della satira, protetto in quanto diritto fondamentale, non può tuttavia essere utilizzato indebitamente per una propaganda politica diretta, soprattutto nel periodo che precede una votazione popolare, delicato per la formazione dell'opinione degli aventi diritto al voto. Nel caso specifico, l'AIRR è giunta unanimamente alla conclusione che la trasmissione ha rispettato le esigenze applicabili ai format di satira quanto al principio della corretta presentazione di fatti e avvenimenti e a quello di pluralità. Il ricorso è stato pertanto respinto.

Decisione dell'AIRR b.878

 

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Ultima modifica: 05.10.2020