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Accuse anonime nel programma di SRF "Rundschau"

06.04.2022

Durante la puntata del 5 maggio 2021 del programma di attualità politica "Rundschau" l'emittente SRF ha trasmesso un servizio intitolato "Gewaltzone Asylheim" (Violenza nei centri d'asilo), in cui venivano presentate le accuse di alcuni richiedenti l’asilo nei confronti del personale addetto alla sicurezza di tre centri d'asilo. Al termine del servizio è seguita un'intervista all'allora direttore della Segreteria di Stato della migrazione (SEM). Nel ricorso popolare presentato contro il servizio è stata criticata la diffusione delle accuse anonime fatte da una richiedente l’asilo contro il personale di sicurezza e delle registrazioni audio fatte di nascosto dalla stessa. Nella sua decisione l'AIRR sottolinea che il fatto di presentare accuse anonime richiede una maggiore diligenza giornalistica a causa della mancanza di trasparenza. Nel caso in esame la redazione ha soddisfatto questa condizione. La SEM, a cui erano rivolte le accuse, aveva potuto presentare adeguatamente il proprio punto di vista nel servizio attraverso due suoi rappresentanti e, in particolare, anche nell'intervista seguita al servizio. Per il pubblico era inoltre chiaro che le accuse in questione richiedessero ancora gli accertamenti giuridici del caso. Non vi è pertanto alcuna violazione del principio della corretta presentazione di fatti e avvenimenti. L’AIRR ha respinto il ricorso all’unanimità.

Decisione dell'AIRR b.895

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Ultima modifica: 05.10.2020