Comunicati stampa

Gli organi di mediazione hanno trattato esclusivamente trasmissioni televisive

Berna, 03.03.2014 - Nel 2013, gli organi di mediazione per le emittenti private di radiotelevisione svizzere hanno trattato esclusivamente reclami contro trasmissioni televisive – e ciò unicamente nella Svizzera tedesca. È quanto si evince dai rapporti annuali degli organi di mediazione delle tre regioni linguistiche, approvati dall’Autorità indipendente di ricorso in materia radiotelevisiva (AIRR).

Nel 2013, all’organo di mediazione per le emittenti private radiotelevisive svizzere di lingua tedesca e romancia sono stati presentati 35 reclami. Nella maggioranza dei casi, è stata invocata una violazione del principio dell’oggettività. In altri casi, i reclami concernevano la lesione della moralità pubblica, la protezione dei minori, il rispetto della dignità umana, la banalizzazione della violenza o la sua esaltazione, e la pubblicità occulta gratuita. I reclami trattati materialmente concernevano esclusivamente trasmissioni televisive, in massima parte diffuse da “Tele M1” e “Tele Züri”. Tutti i reclami sono stati evasi in modo definitivo dai mediatori, senza successivo ricorso all’AIRR.

Nessun reclamo è stato presentato agli organi di mediazione delle emittenti private radiotelevisive in lingua francese e italiana. Ciò potrebbe essere da ricondurre alla mancanza di conoscenze riguardo alla possibilità di presentare un reclamo contro una trasmissione di radiotelevisione. L’AIRR e gli organi di mediazione cercano da tempo di intensificare le relative informazioni. Nel suo rapporto, l’organo di mediazione per la regione svizzera di lingua italiana ha inoltre messo in rilievo la situazione precaria della lingua italiana presso la radio privata del Cantone dei Grigioni. 

Gli organi di mediazione sono incaricati di esaminare i reclami contro trasmissioni radiotelevisive. Essi fungono da mediatori tra le parti. Un ricorso dinanzi all’AIRR può essere interposto solo dopo il disbrigo del reclamo da parte dell’organo di mediazione. L’AIRR vigila sull’attività degli organi di mediazione delle tre regioni linguistiche delle emittenti private radiotelevisive. In occasione della sua ultima seduta, l’AIRR ha esaminato e approvato i loro rapporti d’attività per il 2013.

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Autorità indipendente di ricorso in materia radiotelevisiva
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Ultima modifica: 29.09.2020