Comunicati stampa

“Gli organi di mediazione mitigano i conflitti”

Berna, 25.10.2011 - Con lo svolgimento della loro attività, gli organi di mediazione riescono a conciliare numerosi utenti insoddisfatti del servizio radiotelevisivo. Questo è quanto emerso dall’incontro tra l’Autorità indipendente di ricorso in materia radiotelevisiva (AIRR) e gli organi di mediazione. “Grazie alla vostra attività riuscite a mitigare i conflitti”, ha detto il Presidente dell’AIRR Roger Blum.

Nel settore radiotelevisivo vi sono sette organi di mediazione prescritti per legge. Sono i primi interlocutori a cui si rivolgono gli utenti del servizio radiotelevisivo quando, irritati del contenuto di una trasmissione redazionale, desiderano avviare una procedura di sorveglianza. Per ogni regione linguistica vi è un organo di mediazione per i programmi della Società svizzera di radiotelevisione (SSR) e uno per le altre emittenti (la Svizzera tedesca e retoromancia sono rappresentate dallo stesso organo). Soltanto a conclusione della procedura di reclamo presso l'organo di mediazione, può essere presentato ricorso davanti all'AIRR.

Durante l'incontro annuale tra i rappresentanti dell'AIRR e gli organi di mediazione, tenutosi a Berna, il tema principale di discussione verteva sulle procedure di reclamo avviate a seguito di servizi sulle elezioni per il rinnovo delle Camere federali. Quasi tutti gli organi di mediazione sono stati confrontati con questa tematica, tuttavia il numero dei reclami è stato inferiore alla stima. In alcuni casi, l'emittente ha accolto la domanda di chi ha presentato reclamo e ha concesso al partito o al candidato in questione a posteriori accesso alle trasmissioni elettorali. L'AIRR, dal canto suo, ha dovuto valutare il ricorso concernente l'accesso presentato dal partito La Sinistra contro Radio Télévision Suisse in relazione alle elezioni. Detto ricorso è stato respinto.

Il 90 per cento dei reclami avanzati agli organi di mediazione si conclude senza un ricorso all'AIRR. Il presidente dell'AIRR Roger Blum ha perciò lodato e ringraziato i mediatori per il lavoro svolto con gli utenti insoddisfatti e i responsabili dei programmi. "Grazie al vostro impegno mitigate i conflitti", ha affermato Roger Blum. L'incontro è servito inoltre a informare sui nuovi sviluppi nell'ambito della giurisprudenza e della legislazione, come ad esempio la prevista revisione parziale della legge sulla radiotelevisione.

I presenti erano inoltre concordi sul fatto che ci sia ancora necessità di intervento per quel che concerne l'informazione agli utenti della radio e della televisione. Molti ignorano la possibilità di reclamare, senza costi, in merito a una trasmissione radiofonica o televisiva e non sanno a chi rivolgersi in casi del genere. L'AIRR ha perciò invitato le emittenti radiotelevisive svizzere a pubblicare sui loro siti, in maniera trasparente e chiara, gli indirizzi dei mediatori preposti alla trattazione dei reclami.

L'AIRR è una commissione extraparlamentare della Confederazione, presieduta da Roger Blum e composta di 9 membri che esercitano la loro funzione a titolo accessorio. Trattando i ricorsi, l'AIRR deve accertare se le trasmissioni radiotelevisive mandate in onda hanno violato la legislazione vigente oppure se sussiste un rifiuto illegale di accordare l'accesso al programma. 

 

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Pubblicato da

Autorità indipendente di ricorso in materia radiotelevisiva
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Ultima modifica: 29.09.2020