Comunicati stampa

Rapporto annuale dell'AIRR: Diminuiti i ricorsi contro Schweizer Fernsehen

Berna, 18.03.2011 - Nel 2010, all’Autorità indipendente di ricorso in materia radiotelevisiva (AIRR) sono stati inoltrati 14 nuovi ricorsi contro trasmissioni radiotelevisive diffuse da emittenti svizzere. L'AIRR ha accolto tre ricorsi.

L'Autorità di ricorso in materia radiotelevisiva (AIRR) ha pubblicato il rapporto annuale relativo al 2010. Nell'anno di riferimento all'AIRR sono pervenuti 14 nuovi ricorsi, due in meno rispetto al 2009. 11 ricorsi riguardavano la regione svizzera di lingua tedesca, tre quella di lingua francese. Sono state oggetto di ricorso sei trasmissioni di Schweizer Fernsehen SF/SF 1, tre di Télévision Suisse Romande TSR, due di Radio DRS 1 e una rispettivamente di Presse TV, Tele Züri e di Ostschweizer Fernsehen TVO. In particolare, si è constatata una netta diminuzione dei ricorsi contro Schweizer Fernsehen (2009: 11).

 

I ricorsi hanno avuto per oggetto esclusivamente trasmissioni informative, incentrate su questioni attuali di natura politica, giuridica e sociale. Le trasmissioni contestate hanno riguardato ad esempio procedure penali in corso contro personaggi pubblici (Oskar Holenweger, Carl Hirschmann), la copertura mediatica prima delle votazioni popolari, la ricerca sul clima, la prostituzione a Zurigo o la chirurgia estetica. Invece, nessun reality o castingshow, formati televisivi molto attuali a grande successo di pubblico, è stato oggetto di ricorso all'AIRR.

 

Delle decisioni pubblicate nel 2010, l'Autorità di ricorso ha ritenuto fondati, accogliendoli, tre ricorsi (2009: 4). In tutti e tre i casi l'AIRR ha accertato una violazione del principio dell'oggettività. Nella fattispecie si è trattato di due servizi nell'ambito di trasmissioni informative di Schweizer Fernsehen: un servizio di "Tagesschau" sul caso Holenweger e un servizio del programma informativo "10 vor 10" sui legami tra il PLR e la lobby farmaceutica. L'AIRR ha anche accolto un ricorso contro un'intervista incentrata sulla votazione popolare relativa all'adeguamento dell'aliquota minima di conversione della previdenza professionale andata in onda nell'ambito del magazine d'informazione economica "Cash TV". Questi ultimi due ricorsi sono stati impugnati dalle emittenti interessate innanzi al Tribunale federale.

 

Alcuni dei ricorsi esaminati nel 2010 erano particolarmente complessi. Ad esempio, nel caso di un ricorso contro la copertura mediatica della Télévision Suisse Romande in merito all'iniziativa contro i minareti, l'AIRR ha dovuto esaminare 27 trasmissioni televisive. In misura maggiore l'AIRR si è occupata anche di aspetti di diritto procedurale quali le richieste di esclusione del pubblico dalla deliberazione oppure di ricusazione nei confronti di singoli membri; questi aspetti hanno in parte comportato ritardi procedurali. Sul piano dell'esame del merito le critiche si sono prevalentemente riferite al fatto che le trasmissioni avrebbero violato il principio dell'oggettività per via di fatti veicolati in modo non corretto oppure di servizi unilaterali. Oltre a questi aspetti, l'AIRR ha esaminato in particolare anche il rispetto del principio della pluralità, del divieto di discriminazione e della protezione della dignità.

 

Presso gli organi di mediazione, che nel percorso procedurale sono anteposti all'AIRR, sono pervenuti nel 2010 complessivamente 170 reclami (2009: 176). Soltanto l'8,2 per cento dei casi, contro il 9,1 per cento dell'anno precedente, è stato impugnato innanzi all'AIRR. Ciò sottolinea l'importante ruolo degli organi di mediazione che svolgono una funzione di conciliazione tra le parti.

 

L'AIRR è una commissione extraparlamentare della Confederazione. Si compone di 9 membri che esercitano la loro funzione a titolo accessorio ed è presieduta da Roger Blum. L'AIRR accerta, su ricorso, se le trasmissioni radiotelevisive andate in onda violano le disposizioni concernenti il contenuto delle trasmissioni redazionali o in che modo il rifiuto di accordare l'accesso al programma è illegale. Le deliberazioni dell'AIRR sono di norma pubbliche e la procedura di ricorso è gratuita per le parti.

 

 

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Autorità indipendente di ricorso in materia radiotelevisiva
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Ultima modifica: 29.09.2020