Comunicati stampa

Rapporto annuale 2007 dell'AIRR

Berna, 01.04.2008 - Nel 2007 sono stati inoltrati all’Autorità indipendente di ricorso in materia radiotelevisiva (AIRR) 30 nuovi ricorsi interposti contro trasmissioni radiotelevisive di emittenti svizzere. Tra le procedure conclusesi nell’anno in esame, l’AIRR ha accolto cinque ricorsi.

Nel 2007 sono stati inoltrati 30 nuovi ricorsi (10 in più rispetto al 2006): 25 contro trasmissioni televisive e cinque contro trasmissioni radiofoniche. Sotto il profilo regionale e linguistico, i reclami concernevano 19 programmi in lingua tedesca, nove in lingua francese e due in lingua italiana.

 

I ricorsi inoltrati avevano per oggetto prevalentemente trasmissioni informative diffuse nel quadro dei programmi della SSR (in particolare Schweizer Fernsehen SF e Télévision Suisse Romande TSR). In numerosi casi, i reclami riguardavano servizi su temi di politica nazionale e internazionale: le elezioni federali in primo luogo, diverse questioni di politica interna (protezione degli animali, regolamentazione concernente le armi, protezione del clima, iniziativa sui minareti) e il conflitto nei Paesi del Vicino Oriente, per non citarne che alcune. I due ricorsi interposti contro programmi in lingua italiana vertevano su trasmissioni della Televisione svizzera di lingua italiana TSI e avevano per oggetto, in un caso, servizi diffusi a ridosso delle elezioni federali, e nell'altro un servizio de «Il Quotidiano» (notizia sulla promozione dell'accusa per favoreggiamento).

 

Delle 19 decisioni pubblicate nel 2007, l'AIRR ha ritenuto motivati, accogliendoli, cinque ricorsi. Tre di essi riguardavano i seguenti programmi di SF1: trasmissione «Schweiz Aktuell», servizio «Freiburger Original in der Regierung»; magazine d'informazione «10 vor 10», servizio sul centro terapeutico svizzero «Fuente Alamo»; magazine per i consumatori «Kassensturz», servizio su un rinomato chirurgo estetico. L'emittente ha impugnato le tre decisioni dell'AIRR dinanzi al Tribunale federale che, nel caso di «Schweiz Aktuell», ha confermato la decisione dell'istanza inferiore. Le due rimanenti procedure sono tuttora pendenti. Gli altri ricorsi accolti dall'AIRR vertevano uno sulla trasmissione «ZüriInfo» (servizio sulla campagna lanciata dalla lega protezione animali di Zurigo a favore del marchio «Pelz frei»), diffusa da Tele Züri, e l'altro sugli spot pubblicitari di Santésuisse trasmessi da diverse radio locali. Nel primo caso l'AIRR vi ha ravvisato una violazione del principio della protezione della personalità sancito nella legislazione radiotelevisiva e nel secondo una violazione del divieto di pubblicità politica.

 

L'avvocato Mauro von Siebenthal lascerà a fine marzo 2008 la carica di mediatore per le emittenti radiotelevisive private di lingua italiana (Tele Ticino, Radio Fiume Ticino, Radio 3i). Sino alla nomina del suo successore da parte dell'AIRR, le funzioni saranno riprese ad interim dal suo supplente Guglielmo Bruni.

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Autorità indipendente di ricorso in materia radiotelevisiva
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Ultima modifica: 29.09.2020